IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Vista   la   direttiva   2013/59/Euratom   che   stabilisce   norme
fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i  pericoli
derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e  che  abroga
le   direttive   89/618/Euratom,    90/641/Euratom,    96/29/Euratom,
97/43/Euratom e  2003/122/Euratom  e,  in  particolare,  l'art.  103,
concernente il «Piano d'azione per  il  radon»  e  l'allegato  XVIII,
recante «Elenco di  elementi  da  considerare  nell'elaborazione  del
piano d'azione nazionale per affrontare  i  rischi  a  lungo  termine
derivanti dall'esposizione al radon di cui agli  articoli  54,  74  e
103»; 
  Visto il decreto  legislativo  31  luglio  2020,  n.  101,  recante
«Attuazione della direttiva  2013/59/Euratom,  che  stabilisce  norme
fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i  pericoli
derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e  che  abroga
le   direttive   89/618/Euratom,    90/641/Euratom,    96/29/Euratom,
97/43/Euratom  e  2003/122/Euratom  e  riordino  della  normativa  di
settore in attuazione dell'art. 20, comma 1, lettera a), della  legge
4 ottobre 2019, n. 117», 
  Visto in particolare, l'art. 10 del decreto legislativo  31  luglio
2020, n. 101, concernente il «Piano nazionale d'azione per  il  radon
(Direttiva 201/59/Euratom, articolo 103 e allegato  XVIII»  il  quale
prevede che, entro dodici mesi dalla data di entrata  in  vigore  del
decreto legislativo, con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della  tutela  del
territorio e del mare e della salute,  di  concerto  con  i  Ministri
dello sviluppo economico, del lavoro  e  delle  politiche  sociali  e
delle  infrastrutture  e  trasporti,  d'intesa  con   la   Conferenza
Stato-Regioni, sentito  l'ISIN  e  l'Istituto  superiore  di  sanita'
(ISS),  e'  adottato  il  Piano  nazionale  d'azione  per  il  radon,
concernente i rischi  di  lungo  termine  dovuti  all'esposizione  al
radon; 
  Visto il decreto-legge 13 giugno 2023, n. 69, recante «Disposizioni
urgenti per l'attuazione di obblighi derivanti  da  atti  dell'Unione
europea e da procedure di infrazione e  pre-infrazione  pendenti  nei
confronti dello Stato italiano», convertito, con modificazioni, dalla
legge 10 agosto 2023, n. 103 e, in particolare, gli articoli 7 e 8; 
  Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino  delle  attribuzioni  dei  Ministeri»,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55; 
  Visto  il  decreto-legge  11  novembre  2022,   n.   173,   recante
«Disposizioni urgenti in materia di riordino delle  attribuzioni  dei
ministeri», convertito, con modificazioni, dalla  legge  16  dicembre
2022, n. 204; 
  Visti gli esiti del  gruppo  di  lavoro  tecnico  coordinato  dalle
Direzioni generali competenti dei Dicasteri proponenti, istituito  in
data 12 marzo 2021; 
  Vista  la  nota  del  20  settembre  2023  del  Capo   dell'ufficio
legislativo del Ministero della salute con la quale su  proposta  del
Ministro  della  salute  e  del  Ministro  dell'ambiente  si   chiede
l'adozione del Piano nazionale d'azione per il radon; 
  Vista la nota del 31 ottobre 2023 con  la  quale  il  Ministro  del
lavoro e delle politiche sociali ha espresso il formale concerto; 
  Vista la nota del  10  novembre  2023  con  la  quale  il  Capo  di
Gabinetto del Ministro delle imprese e del made in Italy d'ordine del
Ministro ha espresso il formale concerto; 
  Vista la nota del  1°  dicembre  2023  con  la  quale  il  Capo  di
Gabinetto del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha
espresso il formale concerto; 
  Sentito l'Ispettorato nazionale per  la  sicurezza  nucleare  e  la
radioprotezione; 
  Sentito l'Istituto superiore di sanita'; 
  Acquisita l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra
lo Stato, le regioni e le Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano,
espressa nella seduta del 10 maggio 2023 (Rep. atti n. 100/CSR del 10
maggio 2023); 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
ottobre  2022,  con  il  quale  al  sottosegretario  di  Stato   alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, dott.  Alfredo  Mantovano,  e'
stata  conferita  la  delega  per  la  firma  di  decreti,   atti   e
provvedimenti  di  competenza  del  Presidente  del   Consiglio   dei
ministri, ad esclusione  di  quelli  che  richiedono  una  preventiva
deliberazione del Consiglio dei ministri e dei provvedimenti relativi
alle attribuzioni di cui all'art. 5 della legge 23  agosto  1988,  n.
400; 
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'ambiente  e  della   sicurezza
energetica e del Ministro della salute; 
  Di concerto con il Ministro del lavoro e delle  politiche  sociali,
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro  delle
imprese e del made in Italy; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                               Oggetto 
 
  1. Ai sensi dell'art. 10,  comma  1,  del  decreto  legislativo  31
luglio 2020, n. 101, e' adottato il Piano nazionale d'azione  per  il
radon di cui all'allegato A, che  costituisce  parte  integrante  del
presente decreto. 
  2. Il piano individua quanto previsto dall'art. 10,  comma  2,  del
decreto legislativo n. 101 del 2020 e dall'allegato III  allo  stesso
decreto legislativo.